domenica 10 gennaio 2021

Step 26: questione di chimica...

 I contatori elettromeccanici funzionavano sfruttando il principio dell’elettromagnetismo.

Un magnete è un corpo dotato di due poli magnetici diversi tra di loro, polo nord e polo sud, caratterizzati dal fatto che poli uguali tendono a respingersi mentre poli opposti tendono ad attrarsi. Alcune sostanze, dette ferromagnetiche, possono acquistare la proprietà di magnetizzazione. In queste sostanze il momento magnetico degli atomi è elevato e gli atomi danno luogo ad allineamenti locali, formando domini magnetici. Ma questi ultimi sono tra loro orientati casualmente nella massa del materiale e quindi il momento magnetico complessivo risulta essere nullo. Se però questi materiali vengono posti in un campo magnetico esterno, i domini si orientano lungo le linee di forza del campo e il materiale acquista proprietà magnetiche. In alcuni tipi di materiali questa proprietà si può mantenere anche dopo la rimozione dal campo magnetico esterno.

Nel caso del contatore della luce sono presenti degli elettromagneti, elementi composti da un cuore ferromagnetico avvolto da una bobina di filo elettrico, detta solenoide. Il compito di questi elementi è quello di generare un campo magnetico dalla corrente elettrica che passa.



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