Lo scopo di questo blog è quello di raccontare il più possibile a proposito del contatore della luce. Per cui mi sembrerebbe un buon inizio partire dalle basi, ovvero: che cos'è un contatore della luce?
Si tratta di uno strumento che misura il flusso di energia
elettrica utilizzata da un certo cliente.
Negli altri paesi il termine utilizzato è molto simile, in
quanto ogni lingua impiega la stessa espressione, semplicemente traducendola.
Gli inglesi dicono electric meter, con la variante di electricity meter; in Francia si usa compteur éléctrique; per gli
spagnoli può diventare caja de fusibles, medidor de electricidad
y contador de energìa electrica tambien, tipico dei tedeschi è invece
legare il tutto in un’unica parola: stromzähler.
Etimologicamente la parola “contatore” deriva dal verbo “contare”,
in quanto in generale un contatore è uno strumento che conta quante volte viene
effettuata una certa operazione oppure quante volte un’entità passa attraverso
qualcosa. Ma si riferisce più impropriamente anche a quegli strumenti che
invece di contare entità discrete misurano un flusso, come capita proprio nel
nostro caso del contatore della luce.
In un certo senso però potremmo ritenere appropriato anche il
secondo significato di contare, cioè raccontare, in quanto grazie al display
nei più recenti, o nei più vecchi al meccanismo a ruote, ci dà molte informazioni
(quasi come se ce lo raccontasse) riguardo al flusso, come le fasce orarie di
utilizzo o le abitudini del consumatore.
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